Missione Popolare Libera Krefeld
interdenominazionale - indipendente - Proclamazione del pieno evangelo - di utilità pubblica - riconosciuta ufficialmente
interdenominazionale - indipendente - Proclamazione del pieno evangelo - di utilità pubblica - riconosciuta ufficialmente
Presentazione del lavoro missionario
»Missione Popolare Krefeld«
»Missione Popolare Krefeld«
Questa opera missionaria che non é legata a nessuna confessione ha come obbiettivo, il completo ritorno alla dottrina e alla pratica della chiesa originale del tempo apostolico. La base di questa opera missionaria che si estende in tutto il mondo é il centro missionario in Krefeld, Germania. La chiesa locale, dove il pastore Frank da tanti anni predica quasi solamente ogni primo fine settimana del mese, é guidata dal pastore Leonhard Russ assieme all’anziano Paul Schmidt. E. Frank e L. Russ si conoscono dal 1953. Nel 1955 E. Frank prese parte alle riunioni del Evangelista americano William Branham in Karlsruhe, Germania. In queste riunioni la conferma divina causò in lui una profonda impressione. Nel 1958 il già operante evangelista internazionale Ewald Frank prese parte alla conferenza »Voice of Healing« in Dallas Texas, USA organizzata dal Rev. Gordon Lindsay. Li fece conoscenza con gran numero di evangelisti conosciuti mondialmente. Dal ministero speciale di William Branham il quale si differenziava grandemente dagli altri evangelisti e che ricordava il ministero di Gesù Cristo e degli apostoli, rimase molto impressionato, così incominciò nel 1959 a tradurre le predicazioni fatte da William M. Branham in USA. Era convinto che le chiese libere che dicono di credere al pieno evangelo avrebbero ricevuto con allegria questo arricchimento spirituale. Ma si dimostrò che era necessario chiamare alla vita una missione indipendente, per proclamare il vero evangelo che è fondato solo sulla bibbia, dato che la maggioranza delle guide delle chiese del pieno evangelo rigettarono l’operato dell’uomo di Dio, senza preoccuparsi di investigare la Sacra Scrittura per provare questo ministero profetico sulla base della parola di Dio.
Nell’anno 1960, sotto la guida di Ewald Frank, Leonhard Russ e Paul Schmidt, si formò una piccola congregazione di credenti, che si riuniva in primo tempo nelle case e poi in sale affittate. Nell’aprile 1964 la »Missione Popolare Libera« di Krefeld è stata riconosciuta dal Governo tedesco come Associazione religiosa di pubblica utilità. Nel corso degli anni questa opera missionaria si è estesa oltre i limiti della frontiera europea. Nell’anno 1964 viaggiò E. Frank come missionario per la prima volta verso l’Asia. In India vennero un gran numero di persone alle riunioni, le quali furono coronate con una speciale benedizione divina. Dal 1968 sta viaggiando regolarmente anche nei paesi dell’Europa dell’est includendo anche l’Unione Sovietica. Dal 1968 al 1978 furono trasmessi culti domenicali fatti da lui, attraverso la Radio Luxembourg. Da tutta l’Europa e dal mondo cominciarono ad arrivare gli inviti. Nella pasqua del 1974 è stata allora inaugurata la casa di Dio con posti per 550 persone. Ne venne fuori un’opera missionaria che sorpassa di molto le frontiere della Germania.
Negli anni 1976/1978 si rese necessario ingrandire il Centro Missionario. Fu comprato l’appezzamento di terra vicino alla chiesa e furono costruiti due edifici missionari. La superficie totale del «Centro Missionario» è di 10.000 metri quadri, sul quale si trovano la chiesa, la casa per il custode, i due edifici della Missione e, dal 1992, l’edificio della tipografia della propria Casa editrice. Le pubblicazioni e i libri su argomenti biblici e le predicazioni del fratello Branham vengono tradotti e stampati in 8 lingue differenti, e distribuiti in 130 Paesi. Questo è anche all’incirca il numero dei Paesi che E. Frank ha visitato personalmente e dove ha predicato. Questa opera missionaria internazionale ed indipendente viene finanziata esclusivamente con offerte libere. Si tratta, nel vero senso della parola, di un’opera di fede, la quale esiste e si realizza completamente nella fiducia in Dio. Tutta la letteratura, i libri, le cassette sono inviati gratuitamente e senza alcuna richiesta di partecipazione. La Missione Popolare non ha membri registrati.
Nell’anno 1960, sotto la guida di Ewald Frank, Leonhard Russ e Paul Schmidt, si formò una piccola congregazione di credenti, che si riuniva in primo tempo nelle case e poi in sale affittate. Nell’aprile 1964 la »Missione Popolare Libera« di Krefeld è stata riconosciuta dal Governo tedesco come Associazione religiosa di pubblica utilità. Nel corso degli anni questa opera missionaria si è estesa oltre i limiti della frontiera europea. Nell’anno 1964 viaggiò E. Frank come missionario per la prima volta verso l’Asia. In India vennero un gran numero di persone alle riunioni, le quali furono coronate con una speciale benedizione divina. Dal 1968 sta viaggiando regolarmente anche nei paesi dell’Europa dell’est includendo anche l’Unione Sovietica. Dal 1968 al 1978 furono trasmessi culti domenicali fatti da lui, attraverso la Radio Luxembourg. Da tutta l’Europa e dal mondo cominciarono ad arrivare gli inviti. Nella pasqua del 1974 è stata allora inaugurata la casa di Dio con posti per 550 persone. Ne venne fuori un’opera missionaria che sorpassa di molto le frontiere della Germania.
Negli anni 1976/1978 si rese necessario ingrandire il Centro Missionario. Fu comprato l’appezzamento di terra vicino alla chiesa e furono costruiti due edifici missionari. La superficie totale del «Centro Missionario» è di 10.000 metri quadri, sul quale si trovano la chiesa, la casa per il custode, i due edifici della Missione e, dal 1992, l’edificio della tipografia della propria Casa editrice. Le pubblicazioni e i libri su argomenti biblici e le predicazioni del fratello Branham vengono tradotti e stampati in 8 lingue differenti, e distribuiti in 130 Paesi. Questo è anche all’incirca il numero dei Paesi che E. Frank ha visitato personalmente e dove ha predicato. Questa opera missionaria internazionale ed indipendente viene finanziata esclusivamente con offerte libere. Si tratta, nel vero senso della parola, di un’opera di fede, la quale esiste e si realizza completamente nella fiducia in Dio. Tutta la letteratura, i libri, le cassette sono inviati gratuitamente e senza alcuna richiesta di partecipazione. La Missione Popolare non ha membri registrati.
Fede
La Sacra Scrittura è l’unica fonte, il fondamento perfetto e l’unica misura per la fede, la dottrina e la vita. Dio, tramite i Suoi profeti nell’Antico Testamento, e gli apostoli nel Nuovo, ha detto tutto ciò che avevamo bisogno di conoscere. La Bibbia è perciò la completa testimonianza di Dio a cui non deve essere aggiunto nulla come si fa con un testamento.
La Missione Popolare Libera di Krefeld si differenzia da tutti i movimenti di risveglio che ci furono nel passato, i quali furono donati alla chiesa di Cristo a partire dalla Riforma. Loro tutti fondarono una propria chiesa e si organizzarono in una denominazione. Tramite la predicazione della Parola rivelata esponiamo l’intero Consiglio di Dio necessario per sperimentare il compimento. In questo senso si deve servire a tutte le chiese esistenti, a tutto il popolo di Dio, senza considerare la provenienza e la confessione alla quale appartiene. Da questa proclamazione non devono uscire chiese che sono subordinate all’opera missionaria di Krefeld, ma il risultato deve essere e sarà la preparata chiesa di Gesù Cristo, la quale lui stesso chiama da tutte le parti.
Certamente non pretendiamo essere l’unica chiesa a salvare, ma crediamo di essere parte dell’«Ecclesia» insieme a tutti coloro che sono chiamati fuori dalla Parola di Dio. Gli eletti costituiscono la Chiesa vivente del Dio vivente. Non si parla di alcuna persona come il fondatore, ma è una continuazione dell’ultimo risveglio dato dallo Spirito di Dio con l’obbiettivo, che il Signore lui stesso porti a compimento la Sua Chiesa. L’insegnamento della Parola di Dio e la proclamazione dell’Evangelo eterno di Gesù Cristo hanno sempre un duplice effetto. Viene mostrato all’uomo di essere perduto a causa di tutte le trasgressioni, e perciò sotto il giudizio. In secondo luogo, coloro che credono alla predicazione della Parola sperimentano la fede che entra nel loro cuore come la potenza di Dio per la salvezza dell’anima e il perdono completo. La giustificazione del peccatore non significa giustificare il peccato. Solo coloro che si dispongono a ricevere l’offerta della grazia di Dio, vivono la stessa esperienza personale di salvezza e riconoscono che sono chiamati ed eletti. Se qualcuno rigetta l’offerta di Dio sarà rigettato egli stesso. Solo coloro che Lo accettano saranno accettati da Lui.
La Sacra Scrittura è chiara in tutto ciò che testimonia. Solo ciò che dice l’uomo è ambiguo. Per questo motivo rigettiamo ogni interpretazione, poiché abbiamo amore per la Verità della Parola rivelata.
Solo ciò che gli apostoli ci hanno lasciato nei loro scritti è infatti la dottrina degli apostoli. Solo ciò che la Bibbia testimonia come vero è biblico. Infatti solo ciò che proviene da Cristo è cristiano. Le decisioni prese nei vari Concili nel corso della storia della Chiesa vengono rigettate come aggiunte e falsificazioni della Parola originale.
Crediamo nell’unico vero Dio oltre al Quale non c’è nessun altro che si è manifestato come Creatore, Sostenitore, Salvatore, Re, Giudice, ecc. Questo è il fondamento della nostra vera fede.
Il «Credo di Nicea–Calcedonia» viene rigettato perché non conforme alle Sacre Scritture. Lì sta scritto quanto segue: «Signore Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza (natura) del Padre…». In nessun luogo la Bibbia parla di un Figlio generato e nato dal Padre nel cielo. Non c’è nemmeno un cenno nella Sacra Scrittura a una tale asserzione. Il Figlio è nato qui sulla terra come scritto negli Evangeli. La vera confessione apostolica si trova solo nella Bibbia. Nella storia dei dogmi si trovano le confessioni delle Chiese.
Dio è uno. Non ci sono tre Onnipresenti, né tre Eterni, né tre Onniscienti, non sono tre che si spartiscono l’onnipotenza fra loro, o che si uniscono, ma c’è piuttosto un solo onnipotente ed eterno Dio che, dal principio del tempo, manifesta Sé stesso in svariati modi. Nel Nuovo Patto Egli si manifesta per la nostra salvezza come Padre nel cielo, nel Figlio Immanuel = «Dio con noi» sulla terra, e tramite lo Spirito Santo. Il «Figlio» che fu predetto in tutto l’Antico Testamento, che fu generato dallo Spirito, nato da Maria, il Redentore apparso in carne, il «Primogenito» fra molti fratelli. Per la sua sofferenza e morte al posto nostro, furono riconciliati tutti i figliuoli e le figliuole di Dio con il loro padre celeste. Per mezzo della predicazione dell’Evangelo di Gesù Cristo, vogliamo che la gente conosca la salvezza di Dio, così che può fare la sua propria esperienza di salvezza. Così con una vera conversione, gli uomini vengono cambiati nei loro pensieri, abbandonano la via larga, sono rinnovati nei loro cuori e sono nati di nuovo a una speranza viva tramite la Parola e lo Spirito di Dio.
Dio creò l’uomo a Sua propria immagine per avere comunione con lui. La comunione fra il Creatore e l’uomo creato da lui fu interrotta dal peccato originale.
Alla caduta nel peccato ne segui la seduzione, dalla quale ne usci una semenza. Per questo il Signore subito dopo la caduta mise inimicizia fra le due semenze e inoltre condannò Eva, a partorire con dolore i suoi figli.
Nello stesso contesto fu data anche la promessa in relazione alla venuta del Messia, il quale verrebbe attraverso la donna essendo la «divina Semenza», che schiaccerebbe la testa al serpente che era stato maledetto.
Al principio della creazione naturale, Satana, per mezzo del serpente, sedusse e ingannò Eva e lei trascinò Adamo nella trasgressione; da quel momento in poi il nemico ebbe influenza sulla creazione che, a causa della disubbidienza e della trasgressione, fu separata da Dio fino alla morte.
Al principio della creazione soprannaturale, con il «secondo Adamo», Dio strappò da Satana l’umanità caduta. Egli coprì Maria della Sua ombra e così il Figlio di Dio fu generato per mezzo dello Spirito Santo e nacque in questo mondo per riparare il danno attraverso la redenzione e la riconciliazione e per ristabilire la comunione con Dio.
Il mistero della redenzione dell’umanità perduta consiste, che il Redentore stesso come la parola, che era al principio, si fece carne, quindi completamente umano, per morire nel Suo corpo di carne e vincere tramite la risurrezione la morte e l’inferno. Come la caduta nel peccato avvenne in carne e sangue, doveva avvenire la salvezza dell’umanità perduta per mezzo del Redentore nel Suo corpo di carne, spargendo alla croce del Golgota il Suo santo sangue, in cui era la vita divina.
La Missione Popolare Libera di Krefeld si differenzia da tutti i movimenti di risveglio che ci furono nel passato, i quali furono donati alla chiesa di Cristo a partire dalla Riforma. Loro tutti fondarono una propria chiesa e si organizzarono in una denominazione. Tramite la predicazione della Parola rivelata esponiamo l’intero Consiglio di Dio necessario per sperimentare il compimento. In questo senso si deve servire a tutte le chiese esistenti, a tutto il popolo di Dio, senza considerare la provenienza e la confessione alla quale appartiene. Da questa proclamazione non devono uscire chiese che sono subordinate all’opera missionaria di Krefeld, ma il risultato deve essere e sarà la preparata chiesa di Gesù Cristo, la quale lui stesso chiama da tutte le parti.
Certamente non pretendiamo essere l’unica chiesa a salvare, ma crediamo di essere parte dell’«Ecclesia» insieme a tutti coloro che sono chiamati fuori dalla Parola di Dio. Gli eletti costituiscono la Chiesa vivente del Dio vivente. Non si parla di alcuna persona come il fondatore, ma è una continuazione dell’ultimo risveglio dato dallo Spirito di Dio con l’obbiettivo, che il Signore lui stesso porti a compimento la Sua Chiesa. L’insegnamento della Parola di Dio e la proclamazione dell’Evangelo eterno di Gesù Cristo hanno sempre un duplice effetto. Viene mostrato all’uomo di essere perduto a causa di tutte le trasgressioni, e perciò sotto il giudizio. In secondo luogo, coloro che credono alla predicazione della Parola sperimentano la fede che entra nel loro cuore come la potenza di Dio per la salvezza dell’anima e il perdono completo. La giustificazione del peccatore non significa giustificare il peccato. Solo coloro che si dispongono a ricevere l’offerta della grazia di Dio, vivono la stessa esperienza personale di salvezza e riconoscono che sono chiamati ed eletti. Se qualcuno rigetta l’offerta di Dio sarà rigettato egli stesso. Solo coloro che Lo accettano saranno accettati da Lui.
La Sacra Scrittura è chiara in tutto ciò che testimonia. Solo ciò che dice l’uomo è ambiguo. Per questo motivo rigettiamo ogni interpretazione, poiché abbiamo amore per la Verità della Parola rivelata.
Solo ciò che gli apostoli ci hanno lasciato nei loro scritti è infatti la dottrina degli apostoli. Solo ciò che la Bibbia testimonia come vero è biblico. Infatti solo ciò che proviene da Cristo è cristiano. Le decisioni prese nei vari Concili nel corso della storia della Chiesa vengono rigettate come aggiunte e falsificazioni della Parola originale.
Crediamo nell’unico vero Dio oltre al Quale non c’è nessun altro che si è manifestato come Creatore, Sostenitore, Salvatore, Re, Giudice, ecc. Questo è il fondamento della nostra vera fede.
Il «Credo di Nicea–Calcedonia» viene rigettato perché non conforme alle Sacre Scritture. Lì sta scritto quanto segue: «Signore Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza (natura) del Padre…». In nessun luogo la Bibbia parla di un Figlio generato e nato dal Padre nel cielo. Non c’è nemmeno un cenno nella Sacra Scrittura a una tale asserzione. Il Figlio è nato qui sulla terra come scritto negli Evangeli. La vera confessione apostolica si trova solo nella Bibbia. Nella storia dei dogmi si trovano le confessioni delle Chiese.
Dio è uno. Non ci sono tre Onnipresenti, né tre Eterni, né tre Onniscienti, non sono tre che si spartiscono l’onnipotenza fra loro, o che si uniscono, ma c’è piuttosto un solo onnipotente ed eterno Dio che, dal principio del tempo, manifesta Sé stesso in svariati modi. Nel Nuovo Patto Egli si manifesta per la nostra salvezza come Padre nel cielo, nel Figlio Immanuel = «Dio con noi» sulla terra, e tramite lo Spirito Santo. Il «Figlio» che fu predetto in tutto l’Antico Testamento, che fu generato dallo Spirito, nato da Maria, il Redentore apparso in carne, il «Primogenito» fra molti fratelli. Per la sua sofferenza e morte al posto nostro, furono riconciliati tutti i figliuoli e le figliuole di Dio con il loro padre celeste. Per mezzo della predicazione dell’Evangelo di Gesù Cristo, vogliamo che la gente conosca la salvezza di Dio, così che può fare la sua propria esperienza di salvezza. Così con una vera conversione, gli uomini vengono cambiati nei loro pensieri, abbandonano la via larga, sono rinnovati nei loro cuori e sono nati di nuovo a una speranza viva tramite la Parola e lo Spirito di Dio.
Dio creò l’uomo a Sua propria immagine per avere comunione con lui. La comunione fra il Creatore e l’uomo creato da lui fu interrotta dal peccato originale.
Alla caduta nel peccato ne segui la seduzione, dalla quale ne usci una semenza. Per questo il Signore subito dopo la caduta mise inimicizia fra le due semenze e inoltre condannò Eva, a partorire con dolore i suoi figli.
Nello stesso contesto fu data anche la promessa in relazione alla venuta del Messia, il quale verrebbe attraverso la donna essendo la «divina Semenza», che schiaccerebbe la testa al serpente che era stato maledetto.
Al principio della creazione naturale, Satana, per mezzo del serpente, sedusse e ingannò Eva e lei trascinò Adamo nella trasgressione; da quel momento in poi il nemico ebbe influenza sulla creazione che, a causa della disubbidienza e della trasgressione, fu separata da Dio fino alla morte.
Al principio della creazione soprannaturale, con il «secondo Adamo», Dio strappò da Satana l’umanità caduta. Egli coprì Maria della Sua ombra e così il Figlio di Dio fu generato per mezzo dello Spirito Santo e nacque in questo mondo per riparare il danno attraverso la redenzione e la riconciliazione e per ristabilire la comunione con Dio.
Il mistero della redenzione dell’umanità perduta consiste, che il Redentore stesso come la parola, che era al principio, si fece carne, quindi completamente umano, per morire nel Suo corpo di carne e vincere tramite la risurrezione la morte e l’inferno. Come la caduta nel peccato avvenne in carne e sangue, doveva avvenire la salvezza dell’umanità perduta per mezzo del Redentore nel Suo corpo di carne, spargendo alla croce del Golgota il Suo santo sangue, in cui era la vita divina.
Battesimo
Secondo l’esempio apostolico vengono battezzati solamente quelli che sono diventati credenti secondo la parola del Signore risuscitato: » Chi crede e sarà battezzato …«. Questo avviene attraverso un’immersione completa in acqua della persona che va a battezzarsi, come fu praticato nei primi secoli dopo il tempo apostolico. L’aspersione e versare acqua sopra una persona che si sta battezzando non ha nessun fondamento biblico e sorse nell’epoca della cristianizzazione forzata – e così viene praticato ancora oggi, dato che a un bambino appena nato non si può domandare se lo desidera, obbligandolo a battezzarsi senza poter prendere la propria decisione.
Pietro, l’uomo della prima ora, disse sotto l’ispirazione dello Spirito Santo nel giorno della fondazione della chiesa del Nuovo Testamento: » Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.« (Atti 2: 38), » e che nel Suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti…« (Luca 24: 47). Nel battesimo il credente testimonia di aver ricevuto il perdono dei peccati e si lascia battezzare in ubbidienza come conferma del perdono ricevuto.
All’inizio gli apostoli, come anche Filippo e Paolo, compresero correttamente l’importante compito di Matteo 28:19 e battezzarono di conseguenza in questo santo Nome. Essi non ripeterono il mandato come una formula ma compresero che il Nome del Patto nel Nuovo Testamento è «Gesù», nel Quale l’unico Dio rivela Sé stesso quale Padre, Figlio e Spirito Santo. Solo in quel Nome riceviamo la salvezza da Dio. Perciò il Signore incaricò: »…battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo…« (Mat. 28:19). Dio è Padre, ma questo non è un nome. Anche Figlio non é un nome e nemmeno Spirito Santo. Questi sono titoli. Il Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo nel quale si deve battezzare é: »Signore Gesù Cristo«. Questa é la vera dottrina e la pratica apostolica. All’inizio della Chiesa del Nuovo Testamento e, come dimostra la storia della Chiesa molto dopo gli apostoli, tutti i credenti furono battezzati nel Nome di Gesù Cristo.
Pietro, l’uomo della prima ora, disse sotto l’ispirazione dello Spirito Santo nel giorno della fondazione della chiesa del Nuovo Testamento: » Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.« (Atti 2: 38), » e che nel Suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti…« (Luca 24: 47). Nel battesimo il credente testimonia di aver ricevuto il perdono dei peccati e si lascia battezzare in ubbidienza come conferma del perdono ricevuto.
All’inizio gli apostoli, come anche Filippo e Paolo, compresero correttamente l’importante compito di Matteo 28:19 e battezzarono di conseguenza in questo santo Nome. Essi non ripeterono il mandato come una formula ma compresero che il Nome del Patto nel Nuovo Testamento è «Gesù», nel Quale l’unico Dio rivela Sé stesso quale Padre, Figlio e Spirito Santo. Solo in quel Nome riceviamo la salvezza da Dio. Perciò il Signore incaricò: »…battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo…« (Mat. 28:19). Dio è Padre, ma questo non è un nome. Anche Figlio non é un nome e nemmeno Spirito Santo. Questi sono titoli. Il Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo nel quale si deve battezzare é: »Signore Gesù Cristo«. Questa é la vera dottrina e la pratica apostolica. All’inizio della Chiesa del Nuovo Testamento e, come dimostra la storia della Chiesa molto dopo gli apostoli, tutti i credenti furono battezzati nel Nome di Gesù Cristo.
La Santa Cena
La Santa Cena viene celebrata in modo biblico. Si prepara un pane senza lievito secondo il numero di persone che ne parteciperanno. Questo pane viene benedetto in preghiera, poi spezzato e tutti ne prendono parte. Il calice, il quale è riempito di vino viene ugualmente benedetto in preghiera e dato a tutti. La Santa Cena viene celebrata in memoria delle sofferenze e della morte del nostro Signore e Redentore, che pagò il prezzo di riscatto per la Chiesa di Sua proprietà, col Suo corpo e col Suo sangue.
Il ritorno di Cristo
Noi crediamo che il ritorno di Gesù Cristo, come promesso in modo chiaro nelle Sacre Scritture, sia molto vicino. Il Signore ci disse di osservare i segni dei tempi, ma di non fissare mai una data, perché nessuno conosce né il giorno né l’ora. Inoltre siamo convinti, che le profezie bibliche che ci furono date dal nostro Signore stesso, come segni per il tempo della fine, si stiano adempiendo realmente nei nostri giorni, specialmente nel popolo d’Israele.
Il ritorno di Gesù Cristo é collegato alla prima risurrezione che avrà luogo prima dell’inizio del Regno Millenario. »Beato e santo é colui che partecipa alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la morte seconda, ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui quei mille anni«. La seconda risurrezione ha luogo dopo il Millennio. In quel tempo tutte le persone che saranno vissute sulla terra appariranno prima dell’ultimo Giudizio (Apoc. 20).
Il ritorno di Gesù Cristo é collegato alla prima risurrezione che avrà luogo prima dell’inizio del Regno Millenario. »Beato e santo é colui che partecipa alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la morte seconda, ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui quei mille anni«. La seconda risurrezione ha luogo dopo il Millennio. In quel tempo tutte le persone che saranno vissute sulla terra appariranno prima dell’ultimo Giudizio (Apoc. 20).
William M. Branham
Noi crediamo e accettiamo con ringraziamento che Dio nel nostro tempo ha scelto William Branham come Paolo a suo tempo per essere uno strumento da Lui eletto chiamato in modo soprannaturale per essere di benedizione per tutta la chiesa. Così come la Bibbia conferma e la storia internazionale della Chiesa registra, Dio ha sempre chiamato degli uomini per dei compiti speciali. Nelle chiese ufficiali e anche in quelle libere, quelli che furono usati, specialmente a partire dal tempo della Riforma, sono abbastanza conosciuti. Perchè secondo la parola di Dio adesso stiamo vivendo nell’ultima epoca profetica, Dio ha mandato seconda la Sua promessa non un Riformatore, ma un vero profeta – un veggente. William M. Branham fu un uomo mandato da Dio nel nostro tempo, come lo fu Giovanni il Battista nella prima venuta di Cristo. Come tutti i più conosciuti evangelisti dell’USA lo possono confermare, fu lui che Dio utilizzò dopo la seconda guerra mondiale, per operare l’apertura al rinnovamento spirituale e il risveglio della guarigione divina che si estese per tutto il globo terreste. A lui si deve il sorgere di opere missionarie di molti evangelisti, il movimento degli uomini d’affari del pieno evangelo, che cominciò con Demos Shakarian, e indirettamente anche il completo movimento carismatico, il quale fu fondato da David DuPlessis, benchè loro, per quanto riguarda la proclamazione dell’evangelo, rimasero nelle loro tradizionali dottrine antiche. Nelle predicazioni di William Branham sono trattati misteri che si trovano nella parola di Dio dalla Genesi fino all’Apocalisse, però che non erano stati rivelati nella luce del loro compimento, ma senza andare oltre la testimonianza della Sacra Scrittura. Per William Branham era la bibbia l’assoluto di Dio. Frequentemente disse nelle predicazioni: »Le mie parole sono parole di un essere umano e possono fallire, però la parola di Dio che io annuncio, è infallibile e rimane in eterno«.
In modo particolare è conosciuto internazionalmente, che nel libro »Le Sette Epoche della Chiesa« c’è una frase che parla dell’anno 1977. Questo non venne da W. Branham, in questo mettiamo un valore speciale. Questo veniva dall’autore stesso, Dr. Lee Vayle, il quale basato su differenti calcoli arrivò alla conclusione, che l’anno 1977 sarebbe il settantesimo Giubileo, e che i sistemi del mondo arriverebbero alla fine e che il regno Millenario comincerebbe. Ewald Frank informò nella sua lettera circolare del dicembre 1973, che questo detto non proveniva da W. Branham e che inoltre nessuno sa il tempo e l’ora. Questa dichiarazione non fu accettata dai così detti »Branhamisti«, che d’altronde fanno differenti affermazioni al riguardo, e d’allora la relazione con i fratelli dell’USA si spezzo. La Missione Popolare Libera di Krefeld non ha niente a che fare con la così chiamata »chiesa di Branham«, che ha abbandonato il fondamento biblico, ma ha a che fare con la chiesa di Gesù Cristo, nella quale Branham fu messo con il suo ministero. Per noi è solo la Sacra Scrittura in ogni cosa l’autorità finale. Gli insegnamenti che sono relazionati a Branham, che però non hanno un fondamento biblico, vengono da malintesi e interpretazioni private, come anche Pietro informa (2. Pietro 3, 14-18) in rapporto alla Sacra Scrittura e alle lettere di Paolo, e come è accaduto frequentemente in tutte le chiese nel trascorso della storia. Branham non è il fondatore di una religione o di una chiesa, ma un uomo inviato da Dio, che ci riportò alla parola originale di Dio e alla vera proclamazione del vangelo di Gesù Cristo.
La Missione Popolare Libera di Krefeld non considera i profeti e gli apostoli come oggetto di fede, ma che questi sono strumenti nelle mani di Dio, i quali vengono accettati da quelli che credono le promesse di Dio, come sono scritte nella parola. Sempre quando c’è una chiamata diretta e un mandato divino, si compie quello che il nostro Signore disse: »Chi riceve voi, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato. Chi riceve un profeta come profeta, riceverà premio di profeta…« (Mat. 10, 40) e inoltre: »In verità, in verità vi dico: Chi riceve colui che io avrò mandato, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato« (Giov. 13).
Che cosa succederà con tutti quelli che passano oltre, ignorando questo ministero inviato da Dio, se è vero quello che al fratello Branham fu detto nella sua chiamata divina? «Come Giovanni il Battista fu inviato prima della prima venuta di Cristo, così il Messaggio che ti é stato affidato, sarà un precursore della seconda venuta di Cristo.»
Chi vuole sapere di più sul ministero del fratello Branham o ricevere letteratura, si senta libero di contattarci.
In modo particolare è conosciuto internazionalmente, che nel libro »Le Sette Epoche della Chiesa« c’è una frase che parla dell’anno 1977. Questo non venne da W. Branham, in questo mettiamo un valore speciale. Questo veniva dall’autore stesso, Dr. Lee Vayle, il quale basato su differenti calcoli arrivò alla conclusione, che l’anno 1977 sarebbe il settantesimo Giubileo, e che i sistemi del mondo arriverebbero alla fine e che il regno Millenario comincerebbe. Ewald Frank informò nella sua lettera circolare del dicembre 1973, che questo detto non proveniva da W. Branham e che inoltre nessuno sa il tempo e l’ora. Questa dichiarazione non fu accettata dai così detti »Branhamisti«, che d’altronde fanno differenti affermazioni al riguardo, e d’allora la relazione con i fratelli dell’USA si spezzo. La Missione Popolare Libera di Krefeld non ha niente a che fare con la così chiamata »chiesa di Branham«, che ha abbandonato il fondamento biblico, ma ha a che fare con la chiesa di Gesù Cristo, nella quale Branham fu messo con il suo ministero. Per noi è solo la Sacra Scrittura in ogni cosa l’autorità finale. Gli insegnamenti che sono relazionati a Branham, che però non hanno un fondamento biblico, vengono da malintesi e interpretazioni private, come anche Pietro informa (2. Pietro 3, 14-18) in rapporto alla Sacra Scrittura e alle lettere di Paolo, e come è accaduto frequentemente in tutte le chiese nel trascorso della storia. Branham non è il fondatore di una religione o di una chiesa, ma un uomo inviato da Dio, che ci riportò alla parola originale di Dio e alla vera proclamazione del vangelo di Gesù Cristo.
La Missione Popolare Libera di Krefeld non considera i profeti e gli apostoli come oggetto di fede, ma che questi sono strumenti nelle mani di Dio, i quali vengono accettati da quelli che credono le promesse di Dio, come sono scritte nella parola. Sempre quando c’è una chiamata diretta e un mandato divino, si compie quello che il nostro Signore disse: »Chi riceve voi, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato. Chi riceve un profeta come profeta, riceverà premio di profeta…« (Mat. 10, 40) e inoltre: »In verità, in verità vi dico: Chi riceve colui che io avrò mandato, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato« (Giov. 13).
Che cosa succederà con tutti quelli che passano oltre, ignorando questo ministero inviato da Dio, se è vero quello che al fratello Branham fu detto nella sua chiamata divina? «Come Giovanni il Battista fu inviato prima della prima venuta di Cristo, così il Messaggio che ti é stato affidato, sarà un precursore della seconda venuta di Cristo.»
Chi vuole sapere di più sul ministero del fratello Branham o ricevere letteratura, si senta libero di contattarci.