Missione Popolare Libera Krefeld
interdenominazionale - indipendente - Proclamazione del pieno evangelo - di utilità pubblica - riconosciuta ufficialmente
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italiano
Invito
Tema
Gli avvenimenti attuali
nella luce della profezia

Predicatore
Ewald Frank

Quando
ogni ultima domenica del mese
ogni prima domenica del mese

Ci rallegriamo della vostra visita!
Attuale
Alla Chiesa-Sposa di Gesù Cristo
 
Di tutto cuore saluto tutti i fratelli e le sorelle in tutto il mondo, che hanno prestato fede al puro e biblico Messaggio di Dio e che, ora, sperimentano la loro preparazione per il rapimento, con la Parola del Signore di Isaia 55:11: “… così è della Mia Parola, uscita dalla Mia bocca essa non torna a Me a vuoto, senza aver compiuto ciò che Io voglio e condotto a buon fine ciò per cui l'ho mandata”.
 
I seguenti passi biblici debbono ricordarci ciò che Dio il Signore si aspetta da noi affinché possa adempiersi ciò che noi ci aspettiamo da Lui e che Egli vuole darci per grazia, cosicché siamo pronti quando Egli viene.
 
Il ritorno di Cristo era fin dal principio la speranza di tutti i veri credenti. In Giovanni 14:2-3 il nostro Signore disse: “Nella casa del Padre Mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che Io vado a prepararvi un luogo? Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di Me, affinché dove sono Io, siate anche voi”.
 
Nella Sacra Scrittura la seconda venuta di Cristo viene sempre di nuovo sottolineato: “… così anche Cristo, dopo essere stato offerto una volta sola per portare i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza peccato, a coloro che lo aspettano per la loro salvezza” (Ebrei 9:28).
Già da Enoc sta scritto: “Per fede Enoc fu rapito perché non vedesse la morte; e non fu più trovato, perché Dio lo aveva portato via; infatti prima che fosse portato via ebbe la testimonianza di essere stato gradito a Dio” (Ebrei 11:5).
 
Il Signore ha anche parlato di tutte le cose che avverranno nel tempo della fine prima del ritorno di Cristo, che concerne Israele, la Chiesa o lo stato generale sulla terra:
 
“Mentre Egli era seduto sul monte degli Ulivi, i discepoli Gli si avvicinarono in disparte, dicendo: «Dicci, quando avverranno queste cose e quale sarà il segno della Tua venuta e della fine dell'età presente?»”.
Gesù rispose loro: “«Guardate che nessuno vi seduca …”. Egli parlò di guerre, di carestie, di terremoti, di epidemie, e così via (Mat. 24:3-7) e sottolineò in modo molto particolare: “E questo Vangelo del Regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine” (Mat. 24:14). Oggi questo passo biblico è adempiuto davanti agli occhi nostri in tutto il mondo.
 
In Luca 21:28 il Signore disse ai Suoi in riferimento agli avvenimenti nel tempo della fine: “Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra liberazione si avvicina”.
 
Prima del Suo ritorno però, tutto deve essere riportato nella Chiesa nel giusto stato come era nel principio, così sta scritto negli Atti degli apostoli 3:21: “… Gesù, che il cielo deve tenere accolto fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose; di cui Dio ha parlato fin dall'antichità per bocca dei Suoi santi profeti”.
 
A questo appartiene la promessa che Dio, alla fine del tempo della grazia, prima che irrompa il terribile giorno del Signore, avrebbe mandato un profeta, che avrebbe ricondotto il cuore dei figli di Dio verso i padri apostolici. Questa profezia di Malachia 4:5 è stata adempiuta tramite il ministerio del fratello Branham.
 
Ciò che concerne l’avvenimento del rapimento stesso, leggiamo in 1Tessalonicesi 4:15-17:
“Poiché questo vi diciamo mediante la Parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati;
perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo;
poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore”.
 
In Filippesi 3:20-21 sta inoltre scritto:
“Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Gesù Cristo, il Signore, che trasformerà il corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della Sua gloria, mediante il potere che Egli ha di sottomettere a Sé ogni cosa”.
 
La condizione per questo è che le seguenti parole si avverino in noi: “Se lo Spirito di Colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, Colui che ha risuscitato Cristo Gesù dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del Suo Spirito che abita in voi” (Rom. 8:11).
 
Al ritorno del nostro Signore, questa promessa sarà una realtà vissuta.
 
Nello stesso tempo veniamo esortati di rimanere fermi e di aspettare finché Dio compie la Sua opera tramite un potente operato dello Spirito: “Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore.
Osservate come l'agricoltore aspetta il frutto prezioso della terra pazientando, finché esso abbia ricevuto la pioggia della prima e dell'ultima stagione.
Siate pazienti anche voi; fortificate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina” (Giac. 5:7-8).
“Voi, figli di Sion, gioite, rallegratevi nel Signore, vostro Dio, perché vi dà la pioggia d'autunno in giusta misura, e fa scendere per voi la pioggia, quella d'autunno e quella di primavera, come prima” (Gioele 2:23).
 
Siccome nessuna conosce l’ora esatta del Suo ritorno, vale per noi l’esortazione di essere pronti in qualunque momento: “Perciò, anche voi siate pronti; perché, nell'ora che non pensate, il Figlio dell'uomo verrà” (Mat. 24:44).
 
Dobbiamo prendere a cuore anche questa seria Parola: “Stiamo dunque attenti: la promessa di entrare nel Suo riposo è ancora valida e nessuno di voi deve pensare di esserne escluso.
Poiché a noi come a loro è stata annunciata una buona notizia; a loro però la Parola della predicazione non giovò a nulla non essendo stata assimilata per fede da quelli che L'avevano ascoltata” (Ebrei 4:1-2). Abrahamo credette Dio e vide la promessa adempiuta e anche noi crediamo Dio e la Sua Parola und sperimenteremo la promessa nel suo adempimento.
 
Come Paolo, che aveva preso sul serio il suo servizio per il Signore, così vorrei anche io mettere al cuore dei credenti le seguenti parole della Scrittura:
“Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale.
Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà” (Rom.12:1-2).
 
“… per rendere i vostri cuori saldi, irreprensibili in santità davanti a Dio nostro Padre, quando il nostro Signore Gesù verrà con tutti i Suoi santi” (1Tess. 3:13).
 
“… tenendo alta la Parola di vita, in modo che nel giorno di Cristo io possa vantarmi di non aver corso invano, né invano faticato” (Fil. 2:16).
 
“E prego che il vostro amore abbondi sempre più in conoscenza e in ogni discernimento, perché possiate apprezzare le cose migliori, affinché siate limpidi e irreprensibili per il giorno di Cristo, ricolmi di frutti di giustizia che si hanno per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio” (Fil. 1:9-11).
 
È il nostro profondo desiderio, che tutte queste parole della Bibbia avvengono in noi e attraverso di noi.
 
“Or il Dio della pace vi santifichi Egli stesso completamente; e l'intero essere vostro, lo spirito, l'anima e il corpo, sia conservato irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo” (1Tess. 5:23).
 
“E ora, figlioli, rimanete in Lui affinché, quand'Egli apparirà, possiamo aver fiducia e alla Sua venuta non siamo costretti a ritirarci da Lui, coperti di vergogna” (1Giov. 2:28).
“Qual è infatti la nostra speranza, o la nostra gioia, o la corona di cui siamo fieri? Non siete forse voi, davanti al nostro Signore Gesù quand'Egli verrà?” (1Tess. 2:19).
 
Con ciò si intende tutti coloro che Dio ha eletti prima della fondazione del mondo. È a loro che l’apostolo grida le serie parole: “Non rattristate lo Spirito Santo di Dio con il quale siete stati suggellati per il giorno della redenzione” (Ef. 4:30).
 
Solo colui che appartiene alla Chiesa-Sposa sarà suggellato: è a loro che viene indirizzata il serio ammonimento di non rattristare lo Spirito Santo tramite incredulità e disubbidienza. Però è la mia ferma fede che ciò che l’apostolo ha scritto ai fratelli e alle sorelle nel suo tempo vale per noi ancora oggi: “E ho questa fiducia: che Colui che ha cominciato in voi un'opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù” (Fil. 1:6).
 
Il fratello Branham ha adempiuto il suo compito biblico e ha portato il Messaggio che precede la seconda venuta di Cristo. Dopo la sua dipartita, il Signore mi ha usato per portare in tutto il mondo questo ultimo Messaggio, la Parola rivelata. Tutti i veri fratelli nel servizio distribuiscono lo stesso Cibo spirituale e così la Chiesa-Sposa viene portata nell’unità dello Spirito e in armonia con la Parola.
 
“Ma, mentre quelle andavano a comprarne, arrivò lo Sposo; e quelle che erano pronte entrarono con Lui nella sala delle nozze, e la porta fu chiusa” (Mat. 25:10).
 
“«Sì, Io vengo presto!»”.
 
“Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni». E chi ode, dica: «Vieni»” (Apoc. 22:17).
 
Per l’anno 2023 aspettiamo che Dio faccia delle grandi cose e che Egli adempia le Sue promesse verso di noi. Possiamo essere certi che la Sua Parola, in tutti coloro che La credono, opererà ciò per cui è stata mandata, e compirà ciò che Egli ha promesso. Amen!
 
Operante per ordine di Dio:

Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno(Eb. 13:8)